Cosa è la sublussazione?
Il chiropratico parla di sublussazione quando una o più articolazioni della colonna non si comportano in modo coretto o quando non si muovono liberamente. In altre parole, la sublussazione è un’area disfunzionale nella colonna che condiziona negativamente la salute e il benessere generale, a causa della sua influenza sul sistema nervoso.
Questo concetto è molto importante per i chiropratici ed è questo in sostanza che i chiropratici cercano di correggere nella schiena tramite l’aggiustamento.
La chiropratica rivolge un’attenzione particolare alla ricerca e alla correzione delle sublussazioni vertebrali, in modo da ripristinare le funzioni vitali che hanno origine nella colonna e nel sistema nervoso.
La sublussazione in verità non è un osso mal posizionato, ma è uno spasmo muscolare dei piccoli muscoli tra le singole vertebre. Questa rigidità muscolare provoca una torsione della vertebra, che sembra dislocata. La conseguenza è una sensibilità dell’osso al tocco, una limitazione del movimento nella schiena, spesso unite ad un dolore provocato dal movimento. Dopo solo 2 settimane l’area della schiena può iniziare a degenerare. Questo causa un cambiamento dei tessuti locali con una cicatrizzazione. Di conseguenza, la degenerazione della colonna non è solo legata all’età, ma si potrebbe anche trovare nei bimbi e nei giovani.
La presenza delle sublussazioni ha anche un effetto importante sul sistema nervoso. La sublussazione modifica la comunicazione tra le diverse parti del corpo e il cervello e viceversa. Questo ha soprattutto un effetto sul cervello, che riceve informazioni errate sul movimento della vertebra sublussata. Quando un segmento vertebrale non si muove in maniera corretta, può influenzare il modo in cui il cervello percepisce e risponde a ogni stimolazione sensoriale. Quando questa situazione continua per troppo tempo, il cervello stesso comincia a cambiare. E questo cambiamento non è un “bene”. Queste modifiche portano a disturbi, irrigidimenti e dolori perché il cervello non riesce più a riconoscere accuratamente cosa stia succedendo nel resto del corpo. Il problema non è più solo locale, ma si trova anche al livello del nostro cervello.
Che cosa causa la sublussazione?
Per capire l’origine della sublussazione andiamo ad esaminare un concetto fondamentale per la chiropratica: il Triangolo della salute.
Di cosa si tratta? Secondo questo concetto, l’essere umano è fatto di 3 elementi: struttura, mente e chimica.
Questi sono costantemente in relazione tra loro. Quando funzionano bene tutti e 3 i lati, allora il nostro organismo sarà in perfetto equilibrio. Ma, purtroppo, capita spesso che questo equilibrio… traballi! Basta infatti un malfunzionamento anche in uno solo dei lati del Triangolo per causare effetti negativi anche sugli altri due. Ed ecco che viene a crearsi un disequilibrio, che si manifesterà sotto forma di sublussazione vertebrale.
Lo stress strutturale:
Il lato strutturale riguarda il nostro apparato muscolo-scheletrico. Questo può essere messo sotto stress soprattutto dai traumi: pensiamo al classico colpo di frusta, ai traumi sportivi, o anche a una rovinosa caduta. In tutti questi casi, può venire a crearsi una sublussazione.
Ci sono, però, anche microtraumi di cui non ci rendiamo nemmeno conto. Sono quelli dovuti alle posture che assumiamo per abitudine o a causa della professione che svolgiamo. E sono i più pericolosi, perché influiscono negativamente sul nostro organismo giorno dopo giorno, creano sublussazioni e portano dolori in tutto il corpo: mal di testa, mal di schiena, dolori articolari e via dicendo.
Lo stress biochimico:
Per stress biochimico si intende lo stress derivante della nostra nutrizione, gli squilibri ormonali, ma anche l’inquinamento ambientale.
A provocare stress sul lato chimico sono prima di tutto le nostre scelte alimentari, che possono essere collegate a:
- intolleranze;
- eccesso di tossine;
- carenze di sostanze come vitamine e sali minerali.
Sono soprattutto le scelte che facciamo nella quotidianità che influiscono sul lato chimico del triangolo. E non ci riferiamo solo a quelle palesemente sbagliate (mangiare troppo spesso cibi ricchi di grassi, zuccheri, sale, conservanti…), ma anche a quelle apparentemente sane, ma non personalizzate.
Lo stress mentale o emotivo:
Questo lato del triangolo diventa, purtroppo, sempre più importante. Chi non ha preoccupazioni nella vita quotidiana? Non parliamo solo di importanti traumi emotivi, parliamo soprattutto dello stress di ogni giorno: la vita di fretta, lo stress sul lavoro, le nostre relazioni sociali.
Sappiamo tutti che lo stress ha un effetto sulla nostra salute, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, che diminuisce il funzionamento del sistema immunitario, che crea tensioni sulle spalle, ma causa anche sublussazioni vertebrali particolari nella schiena.
Come si risolve una sublussazione?
Per fortuna con una corretta terapia – i chiropratici la chiamano “l’aggiustamento” – queste sublussazioni possono essere mobilizzate e così i processi degenerativi possono essere ritardati e invertiti. Con la correzione delle vertebre i flussi nervosi si normalizzano e si rende possibile la comunicazione regolare tra il corpo e il cervello. Rendendo ottimali gli impulsi nervosi si favorisce il processo di guarigione naturale.
I chiropratici non curano i sintomi, rimuovono invece i disturbi del sistema nervoso, dando al corpo la possibilità di fare quello che sa fare meglio: curare sé stesso.