stop alla fibromialgiaLa fibromialgia anche conosciuta con il nome di mialgia diffusa è una sindrome reumatica senza causa apparente. Tutti i test diagnostici appartenenti alla medicina tradizionale sono negativi e fino ad oggi la diagnosi si fa dopo aver escluso tutte le altre patologie muscolari, neurologiche e scheletriche, la base di un tipo di anamnesi è la palpazione cosiddetta di “tender points” o punti di dolore presenti in zone specifiche sul corpo. Fino ad ora non esiste un trattamento adeguato al problema e spesso i pazienti ricevono cure con anti-depressivi per provare a dare sollievo, anche quando questi non sono per niente depressi. Purtroppo per il mondo della medicina tradizionale la fibromialgia è diventata un po’ una scappatoia dove si collocano tutti i pazienti difficili con problematiche che nessuno riesce a risolvere.

 

Spesso esiste una causa per la fibromialgia

Quando si ha la tendenza a guardare le cose sotto un certo angolo, esiste il rischio di vedere sempre la stessa cosa o meglio in questo caso di non vedere quello che c’è nascosto. Affidandosi solo ad analisi mediche e ad esami radiologici esiste la tendenza a trovare sempre gli stessi problemi. E’ una buona cosa che esistano questo tipo di esami, purtroppo però esistono problemi funzionali che non possono essere evidenziati in questa maniera. Ogni tanto ci vuole un approccio nuovo per un vecchio problema non risolto. Questo vale anche per la fibromialgia o mialgia diffusa.

Ovviamente non esiste una causa sola per la mialgia diffusa. Spesso ci sono diversi problemi che si accumulano nel corso della vita e che creano questo stato di malessere generale con stanchezza e dolori diffusi. Ma anche quando ci sono diverse origini, il meccanismo sottostante è spesso lo stesso.

Questo meccanismo patologico si chiama “Tensione della Dura Madre”. Questa è una reazione a uno stress molto importante sul corpo. La Dura Madre è una membrana che fa parte delle meningi, quando rimane bloccata crea una tensione su tutto il sistema nervoso centrale.

 

Quali sono le vere cause della fibromialgia:

Come detto prima, la tensione della Dura Madre è une reazione del nostro corpo a uno stress importante. Questo potrebbe essere un trauma come una caduta sul sedere o sulla schiena, un incidente automobilistico (specialmente il colpo di frustra) o una botta alla testa. Ma anche il parto per le donne oppure un’anestesia generale per un intervento sono cause plausibili.

Altri motivi sono una influenza con febbre forte, posture sbagliate per lunghi periodi, interventi alla bocca come l’ortodonzia (specialmente quando una persona peggiora dopo l’applicazione di un byte). Seconda la nostra esperienza, il 75% dei pazienti ha una causa strutturale di tipo traumatico come scritto sopra. Altre cause possono essere metaboliche, immunitarie oppure emotive. In alcuni casi rari l’origine potrebbe essere un’ipersensibilità alle onde elettromagnetiche (telefonino, Wi-Fi, etc.)

 

Quali sono le conseguenze della tensione durale:

Quando la Dura madre si blocca si hanno tre conseguenze importanti. La prima è una tensione meccanica su tutto il sistema nervoso centrale, dal cervello al midollo spinale. La Dura madre è presente nella cavità cranica dove è unita alle suture craniche. Lì essa forma dei sepimenti che separano le diverse parti del cervello (gli emisferi cerebrali e i cerebelli) e forma una membrana chi copre l’ipofisi. Quando la tensione sulla Dura Madre diventa troppo alta, si crea un’irritazione delle suture craniche, del cervello e di tutti i nervi che da questo escono. In più, potrebbe influire sul buon funzionamento dell’ipofisi e creare degli squilibri ormonali importanti.

Ugualmente succede a livello della Dura Madre spinale, dentro alla colonna vertebrale. Normalmente la Dura non è sotto tensione e permette il movimento libero del midollo spinale. Quando invece va in tensione, può creare irritazione alle radici dei nervi spinali, causando dolori simili alla sciatica o alla brachialgia.

La seconda conseguenza è un blocco del meccanismo della respirazione causando uno stato di ipossia subclinica nel sistema nervoso e nei muscoli del corpo. Quando la Dura madre si blocca, crea una torsione su tutta la colonna vertebrale che si ripercuote su tutto il corpo. Questo torsione crea uno spasmo del diaframma che impedisce una respirazione normale e diminuisce il volume polmonare. L’effetto è un’ipossia dei tessuti che causa dei dolori al tocco, i famosi “tender points”! Un altro effetto dello spasmo del diaframma è la diminuzione della circolazione del liquido cerebro-spinale. In circostanze normali il diaframma funziona come una pompa per questo il liquido assicura una irrigazione di tutto il sistema nervoso centrale. Quando la pompa si blocca, le tossine si accumulano dentro il sistema nervoso e l’ossigeno non arriva in quantità sufficiente, causando una marea di sintomi diversi, come stanchezza cronica, malesseri generali, sensazione di vuoto, etc. Tutti questi sintomi sono un aspetto fondamentale nella diagnostica della fibromialgia.

Il terzo segnale è il modo di camminare. Quando il nostro corpo va in torsione questo si riflette anche nella camminata. Una persona che soffre di tensione della dura madre ha la tendenza a camminare con un passo più corto dell’altro. Questo causa un aumento di tensione unilaterale nel corpo e spinge il corpo ad andare ancora più in torsione. La camminata per l’essere umano è fondamentale. Mentre camminiamo la schiena si mobilizza in un modo particolare che dovrebbe aiutare l’autoguarigione del corpo. Allorché il meccanismo della camminata è sbagliato, una persona ha la tendenza a peggiorare invece di guarire.

 

Come fare la diagnosi:

Purtroppo gli esami classici non aiutano, esistono comunque due metodi diagnostici.

Il primo consiste nell’effettuare una misurazione precisa della lunghezza della colonna vertebrale in piedi e in posizione sdraiata. Quando la differenza fra le due posizioni supera gli 1,4 cm, abbiamo la conferma della presenza della tensione durale. Questo cambiamento nella lunghezza della colonna vertebrale spiega anche perché le persone affette da tensione della Dura Madre non riescono a trovare una posizione per dormire e spesso peggiorano da sdraiate.

Il secondo metodo per l’identificazione è basato su un esame neurologico funzionale che utilizza il test kinesiologico. Con questo si controlla il meccanismo della respirazione e la reazione di questa sul cambiamento posizionale del rachide.

 

Come si cura la fibromialgia:

E’ molto importante sapere che esiste una soluzione per chi soffre di fibromialgia. Con una serie di manipolazioni chiropratiche (i cosiddetti aggiustamenti) al livello del bacino, della colonna cervicale alta, dell’articolazione temporo-mandibolare e delle suture craniali siamo in grado di eliminare la tensione durale. Ci vogliono in generale da 6 a 8 settimane per risolvere la tensione durale e da due a quattro mesi perché i sintomi della fibromialgia scompaiano. Con il Metodo Sanrocco siamo in grado di aiutare il 90% delle persone che si presentano con questa problematica. I casi che purtroppo non possiamo aiutare sono spesso di pazienti con cicatrici o aderenze post chirurgiche, patologie o malattie particolari, problemi immunitari particolari o traumi emotivi importanti.

 

In conclusione:

La diagnosi di fibromialgia non è più una condanna a soffrire per tutta la vita. L’importante è continuare a cercare le cause del malessere. Spesso esiste una risposta con una soluzione per liberarsi di questa “malattia” e per ritrovare una vita sana priva di sofferenze.

 

Cosa dicono i pazienti?

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