Spesso le origini o le cause di un dolore nel corpo non corrispondono alle zone che fanno male. E’ la compensazione al problema che causa un dolore a distanza. Questo è particolarmente vero per i dolori cervicali e spiega la necessità di fare un esame completo del corpo. Infatti, essendo la parte più alta della schiena, il collo subisce naturalmente le compensazioni di tutto il corpo.

Quali sono i diversi problemi che si riflettono sul collo.

I piedi.

I piedi sono una causa frequente di dolori a distanza. La loro funzione è quella di ammortizzare gli shock durante la camminata. Quando questo meccanismo non funziona bene, gli shock, invece di essere assorbiti, sono trasmessi attraverso la gamba verso il bacino e la schiena creando delle tensioni muscolari fino al collo e alla testa.

Non ci facciamo caso, ma basta una semplice distorsione della caviglia per creare dei dolori cervicali. La ricerca (Kash et al., The Backletter Vol.18, nr.6, p.63, 2003) mostra l’apparizione di dolori al collo, mal di testa, male alle spalle e alle braccia entro sei mesi dopo una storta della caviglia. Questi dolori somigliano ai sintomi riscontrati dopo un colpo di frusta! Se sappiamo che una semplice distorsione ha tali conseguenze, non è difficile immaginare gli effetti di una vecchia frattura al piede non trattata correttamente dal punto di vista funzionale.

Questo meccanismo, in cui un’articolazione lesionata e non-funzionale al 100% causa dolore a distanza, si verifica anche a livello del ginocchio e dell’anca.

Non ci pensiamo mai, ma un vecchio trauma oppure una lieve artrosi negli arti inferiori può avere delle conseguenze a livello del collo.

 Il bacino.

Il bacino è il fondamento della colonna vertebrale e quando la base manca di stabilità tutta la struttura ha la tendenza ad andare fuori asse: guardate la nostra famosa torre di Pisa… .Ovviamente problemi diversi causano differenti disturbi al collo.

L’osso sacro, in posizione centrale nel bacino, può causare dolori molto specifici alla parte posteriore del collo, che aumentano chinando la testa in avanti (ogni tanto questo movimento si fa sentire fino alla zona lombare). Anche dolori nella zona più alta del collo, che possono presentarsi associati a mal di testa e ad una mobilità limitata nel ruotare il collo da entrambi i lati, possono essere causati dall’osso sacro.

Se invece questi sintomi al collo sono accompagnati da una stanchezza generale e da vari dolori diffusi, dobbiamo pensare a una tensione della dura madre. Pensateci soprattutto dopo una caduta sulla schiena o sul sedere, oppure dopo un incidente stradale.

Un dolore al collo che parte nella zona sub-occipitale (la base del cranio) e che si riflette verso la spalla nella zona del muscolo trapezio, con limitazione della rotazione verso il lato opposto. Oppure un dolore alla base del collo, eventualmente accompagnato da irradiazione verso la zona pettorale, tra le scapole, nella parte posteriore e nella mano, con rotazione limitata verso lo stesso lato. Questi sintomi hanno spesso un’origine a livello dell’articolazione sacro-iliaca.

Se non viene risolto il problema nella zona inferiore della colonna vertebrale, si farà molta fatica a risolvere quello a livello cervicale. Diverse terapie locali come massaggi, tens (elettrostimolazione) e tecar potrebbero al massimo dare un po’ di sollievo senza risolvere il problema.

La colonna dorsale

La parte dorsale della schiena, in particolare la zona tra le scapole, genera spesso fastidi alla zona cervicale: ciò si traduce in un dolore al collo che si riflette tra le scapole quando si inclina la testa all’indietro. La causa è spesso una postura sbagliata in macchina o in ufficio, lavorando al computer.

L’articolazione temporo-mandibolare

Avvicinandosi al collo si trova la mandibola, causa frequente di dolori cervicali. Una malocclusione causata da denti mancanti, un’otturazione non perfetta, protesi non adeguate, possono essere motivo di cervicalgie.

Ci sono poi i disturbi funzionali della mandibola: questi problemi muscolari possono essere causati da un semplice controllo dentistico oppure dalle pulizie annuali. Non è colpa del dentista! E’ il fatto di rimanere con la bocca aperta per un certo periodo che porta i muscoli ad andare in spasmo e di conseguenza fa cambiare la meccanica del collo.

Altro problema funzionale è la masticazione monolaterale (la cattiva abitudine di mangiare e masticare su un lato solo), che può essere accompagnata da una stanchezza muscolare dopo aver mangiato. Anche stringere o digrignare i denti la notte influisce sulla zona cervicale.

Lo stress

Per finire dobbiamo pensare allo stress, probabilmente la malattia del secolo. Lo stress gioca un ruolo importante anche sul collo. Secondo le nostre esperienze il 50% dei dolori cervicali ha una componente di stress. Esso non è la causa principale, ma certo è un fattore aggravante. Tutto ciò si traduce in una tensione bilaterale a livello del muscolo trapezio insieme a una rigidità del collo e un dolore al tocco.

 

I dolori cervicali non sono sempre un problema locale. Dobbiamo smettere di guardare solo il collo con una lente d’ingrandimento, poiché diverse regioni del corpo possono influire sulla meccanica del collo e causare la cervicalgia. Fortunatamente, con la kinesiologia applicata e il Metodo Sanrocco siamo oggi in grado di fare una diagnosi precisa dell’origine del problema per dare velocemente sollievo.